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Domanda n.22: Noi non siamo mai soli

domenica, 23 ottobre 2016

Domanda:
Domanda:
"Cara Maria, domenica scorsa ho visto al Comune di Montemurlo la vostra bella mostra delle sculture di Neri Flavi ed ho partecipato all'incontro che avete fatto, trovando nelle tue parole molte risposte alle mie domande interiori, e di questo sono molto contenta e ti ringrazio. Da tempo cerco anch'io una strada per dare un senso al mio bisogno di religiosità, ma in questo mi sento sola, e a volte fatico anche a pregare. Come potrei fare, secondo te?"

Risposta:
Risposta:

Cara Lucia, il nostro percorso evolutivo è individuale, è vero, ognuno deve trovare la sua via spirituale, il suo maestro, il suo modo di fare evoluzione attraverso le esperienze e la sofferenza che queste comportano. Ma in questo percorso noi non siamo mai soli: siamo sempre accompagnati dalle nostre guide, dai nostri angeli. Sempre. Dunque, rivolgiti a loro con fiducia.

Ma per essere aiutati da loro, noi dobbiamo liberare "la coppa dei nostri pensieri", come insegna il Maestro. Vivere spiritualmente non vuol dire fuggire dai problemi terreni, al contrario: vuol dire affrontarli in modo diverso, in modo consapevole.

Per fare questo, però, dobbiamo liberare la coppa dei nostri pensieri, cioè vuotare la mente dalle prigioni dei preconcetti, delle paure, delle abitudini terrene, e predisporre il nostro animo a ricevere gli insegnamenti del Divino.

Questo è il senso della vita che ci indicano tutti i maestri spirituali di ogni epoca: liberare via via la mente dai pensieri dell'ego terreno e riempirla di consapevolezza, di quella conoscenza che abbiamo già dentro, perchè siamo scintille divine, ma che dobbiamo liberare dal fango della materialità.


Il Maestro questo ci insegna:


"La pace sia con voi, fratelli. Io vi dico stringetevi a Me, intorno a Me ogni giorno, sempre più presenti che mai, affinché Io possa sentire il calore della vostra anima, Io possa sentire la bellezza del vostro cuore.
E allora fratelli Miei, stringetevi a Me tutti uniti, poiché Io che ho la sapienza, Io che ho la parola, Io ve la dono, se voi la volete è vostra. Io vi porto la conoscenza e vi porto tutta la Mia presenza.

Chi di voi potrà mai dire: “Io sono solo?” Nessuno lo potrà mai dire!

Eccomi, Io desidero questo! Stringetevi a Me più che mai, fortificatevi, liberatevi. La coppa della sapienza e della conoscenza, svuotatela da tutti i pensieri che vi affliggono ogni giorno! Trovate la solitudine della vostra mente e del vostro cuore, affinché Io possa riempirla con la sapienza della Mia conoscenza; liberatela e vuotatevi da ogni pensiero terreno, non tenete legati i vostri pensieri terreni, scioglieteli, lasciateli correre al vento, affinché ognuno di voi possa sentire e dire:

Io sono libero. Io sono colui che pensa. Sono colui che lavora. Sono colui che ama. Sono colui che è presente in ogni momento del mio tempo terreno.

Ahimè, ma l’uomo della terra è troppo preso da tante cose che lo affliggono e lo distruggono, da tante cose che non sono reali sulla vita della terra, poiché la realtà rende felici, la realtà vi dà vita, la realtà vi dà la conoscenza! Ed Io vi posso dire che sono la vostra Realtà.

Liberate la coppa del vostro cuore, affinché Io possa riempirla del Mio amore.

Vuotate la coppa dei vostri pensieri, affinché Io li possa riempire della Mia energia.

Riempite e vuotate la coppa della vostra vista, affinché ognuno di voi possa vedere la vera Verità.
Distaccatevi da tutto ciò che vi affligge e vi dà tristezza, ma cercate la gioia e la felicità che esistono solo dentro di voi.

Questa è la realtà. La conoscenza, la conoscete, ma la disperdete nel vostro intimo e molte volte nei vostri pensieri negativi che vi fanno perdere la vera conoscenza. Ma Io vi dico che il momento è giunto, l’ora è suonata e ognuno di voi possa in qualche maniera rivelare a se stesso ed urlare ad alta voce: “Io sono vivo perché Dio è in me!” La mia anima non è più cosa piccola, ma può essere cosa grande poiché mi è stata data la gioia di comprendere e di sapere.

E allora potete ben dire: io vedo con gli occhi del mio Creatore. Io penso con i pensieri del mio Creatore. Io parlo per mezzo di Lui.

Ecco, questa è la Verità. Avete avuto questo premio, fate sempre esami di coscienza. E se a qualcuno di voi venisse in mente di dire: “Io non sono degno”, scacciatelo via, poiché questo è il dono che il vostro Creatore ha fatto su di voi.

Liberatevi da tutto e camminate insieme a Me. Che l’uomo della terra si nasconda, l’uomo della vita e della Luce Mi stia accanto, poiché non conoscerà la fame né la sete.
La pace sia con voi!

(Il Maestro 20.12.89)
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