Menu

Domanda n.94: “PREGHIAMO PER LA TERRA” (il pianeta e gli esseri umani ne hanno grande necessità)

lunedì, 19 aprile 2021

Domanda:
Cara Maria, il prossimo 22 aprile sarà la Giornata della Terra; nata molti anni fa come movimento universitario per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, col tempo, è divenuta un avvenimento educativo ed informativo universale. Oggi, dopo i tanti movimenti giovanili ed ecologisti, e sopratutto dopo la pandemia del Covid, è diventata finalmente anche un'occasione per meditare sul nostro stile di vita e rivoluzionarlo. Ma in questo processo di cambiamento io non vedo molto spazio per la religiosità. Anzi, al contrario, vedo un maggior rispetto per la natura, sì, ma ricerca dello spirito non mi sembra!

Risposta:
Cara Miriam, l'impressione effettivamente è che i valori dello spirito siano scomparsi, ma in realtà non è così, perché, anzi, proprio la maggiore consapevolezza del perché rispettare la Terra porta molte persone a fare anche riflessioni più profonde, e quei valori esistono e si rafforzano. Magari restano sotto traccia, ma come l'acqua si diffondono dappertutto, sono mille rivoli silenziosi che scorrono ovunque.

Se ci fai caso, sempre più spesso parlando con la gente, se fai anche un accenno vago alla spiritualità, ti accorgi che c'è una sempre maggiore attenzione per questi temi. Molti sono pronti a parlarne, magari ognuno a modo suo, ma va bene così, la nostra ricerca non ha confini, né dogmi, ogni strada porta alla Verità, che è unica in tutto il globo e in questa ricerca la consapevolezza del rispetto per il nostro pianeta è centrale.

Devi avere fiducia nella preghiera e nel futuro, la crisi che stiamo vivendo ha accelerato un processo virtuoso i cui sviluppi vedremo presto, e il nuovo profeta che stiamo aspettando ce ne parlerà appena si sarà calmata la paura per il virus.

Come sai, le nostre preghiere unite formano enormi fasci di Luce che trasformano le negatività dei pensieri cattivi nel mondo. Il Maestro ci invita a pregare affinché l’umanità si salvi, a pregare affinché le guerre cessino, a pregare affinché i figli che nasceranno in questo giorno siano figli di Luce e non figli di guerra. Questa è la sua potente invocazione:



“Io vi dico, fratelli Miei, pregate, pregate fino a che questa generazione cambi il suo volto, pregate affinché molte sciagure siano evitate su questo pianeta, in special modo su questa terra. Pregate, affinché il figlio che nasce non sia violento ma portatore di amore.

Per questa terra, che vacilla ancora per molte negatività, c’è bisogno di molte preghiere, di tanti pensieri buoni. Pregate, affinché molte sciagure non avvengano in questo mondo, in questa vostra terra, poiché c’è qualcosa che minaccia questa generazione.

E allora, Io vi dico che ognuno di voi preghi tanto, faccia meditazione, sia unita la vostra mente alla Mia mente, il vostro cuore al Mio cuore, la vostra parola sia la Mia parola, affinché siano evitate tante cose.

Molte Entità sono a contatto con tanti Centri, e questo messaggio viene dato ovunque.

Non vi dovete spaventare, poiché Io vi proteggo come proteggo ogni foglia che cade sulla terra. Io proteggo i vostri pensieri, le vostre parole ed i vostri gesti; perciò non dovete impaurirvi se vi dico che c’è da pregare, perché bisogna tanto meditare in quest’ora così delicata.

Pregate affinché i figli nascendo siano sani, poiché tante anime elette scenderanno sulla terra. Questo vi è già stato detto ed Io ve lo confermo, poiché i tempi devono essere accelerati e per le anime belle che dovevano nascere su questa vostra terra sono avvantaggiati i tempi.


L’uomo non sa altro che volere e pretendere. Non sa più amare, non sa più pregare, non sa più riconoscere il bene dal male. La cosa che tanto Mi preoccupa è che non riconosce più se stesso. Egli non vive, egli si muove come un automa in cerca di ricchezza, in cerca di tanto denaro che è rimasto il solo dio, il denaro. Non si contempla, non parla, non medita, bestemmia, impreca e tutto è colpa di questi governanti. Ahimè, Io vi dico, fratelli Miei, che i governanti, come già vi dissi tempo fa, vi sono dati a seconda delle vostre azioni, del modo di vivere e di essere. Infatti, ogni governo ha capi diversi, presidenti diversi.

Ecco perché c’è bisogno delle vostre preghiere, c’è bisogno del vostro richiamo e della vostra parola, affinché l’essere umano che vi è vicino possa ascoltarvi ed a sua volta ripetere come un’eco le vostre parole, come voi ora ascoltate le Mie.

Io vi benedico e vi dico solo di essere uniti, sempre. Basterebbe così poco per risvegliare la coscienza dell’uomo affinché in questa sua affannata corsa, possa ritrovare la propria mente, il proprio desiderio di conoscere, di conoscersi.

Oh, Io vi dico che non è detto male conoscersi, poiché l’essere umano non si conosce. Corre, corre e non fa niente! Basterebbe, in questa sua affannosa corsa, un attimo di meditazione per ritrovare se stesso; basterebbe un attimo e molte guerre verrebbero annullate, molti bambini non soffrirebbero la fame e molti vecchi non piangerebbero di dolore!

Eppure questo – voi dite – era forse scritto nel proprio karma o nel proprio destino? Io vi dico che se tante cose sono state preannunciate molto, molto tempo fa, tante non fanno parte del destino, ma perché anime elette hanno saputo vedere che un tempo lontano il cuore dell’uomo si sarebbe indurito e lì sarebbe successo il peggio. E allora questo non fa più parte del destino o del karma, fa parte solamente dell’ambizione dell’uomo, del libero arbitrio dell’uomo umano; fa parte di chi si è smarrito ed è penetrato profondamente dentro la propria materia senza sapersi riconoscere, senza sapersi ritrovare, senza sapere che egli si è smarrito dentro di sé.

E allora Io vi dico che è sciocco l’uomo, l’essere umano che accaparra e corre per mettere da parte. È sciocco l’uomo che vive nel proprio desiderio umano come se non sapesse che la sua natura è divina. Ma egli, cambiando strada, come se fosse eternamente immortale, si copre di fasulle ricchezze che non fanno altro che aumentare il suo peso terreno, coprendosi di colpe e di ridicolo.

Oh, fratelli Miei, Io vi dico ancora, siate benedetti, e la pace che esce dal Mio cuore, sia forza nel vostro cuore; la pace e i pensieri della Mia mente, penetrino nella vostra mente; la pace delle Mie parole, sia fonte divina e siano le stesse vostre parole. La pace sia con voi.”

(Il Maestro 9.11.88)



A chi chiede: “Io prego, ma non ho capito bene come arrivino Su, le preghiere”, Luigi risponde:
“Tu devi pregare con il cuore, non ti preoccupare dove va a finire la preghiera, prega con amore. Tu devi solo donare e non sapere chi avrà il dono della tua preghiera. Dio, che accoglie la tua preghiera, sa Lui dove dirigerla ed a chi darla.”

(Luigi 9.11.88)
Campana
Per migliorare l'esperienza di navigazione questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, clicca su "acconsento" per abilitarne l'uso.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra informativa completa. Acconsento