Meditazione con Neri Flavi
Meditazione 1
Nuova meditazione del maestro Neri Flavi che parla con una soave musica di sottofondo.
Meditazione 2
La pace sia con voi. Cos’è la meditazione? Non è altro che la comunione tra voi e l’Essere infinito che vi guida, quell’Essere infinito che vi dà vita; quell’Essere infinito che vi circonda e vi dona tutte le Sue grazie, tutti i Suoi favori, dona Se stesso a voi per un nuovo sollevamento di tutte le vostre forze interiori, fino a sentirne e fare parte di un palpito solo con l’unico esistente amore. La meditazione non è altro che una disintegrazione del vostro essere, ed il vostro spirito si congiunge con lo Spirito reale di Chi vi ha dato la vita. Ecco la vera comunione, la vera comunione di spirito, la vera comunione in esistenza, che vi rende vivi, vi rende nuovi, vi rende veramente immortali. Questa è la vera comunione, questo è il vero palpito che unisce, questo è il plasmarsi della vostra anima, il plasmarsi insieme all’infinito Padre, essere una cosa sola, captarne tutti i Suoi Insegnamenti e segreti. Da questa grande unione, nasce la comunione da figlio a Padre, da Padre in figlio. Tutto diviene unito, la dualità si confonde e diventa una cosa sola. Non c’è più figlio peccatore o Padre grande, ma solo una Luce immensa che vi avvolge e vi rende uniti: questa è la comunione. Grazie a queste meditazioni così potenti, grazie a queste meditazioni che circondano ognuno di voi, diventate vivi, diventate veri, diventate eterni. Ecco, questa è la verità, quel simbolo che ognuno chiama e che in mille maniere cerca di dare nella bocca dell’altro il piccolo pezzetto di cibo, come per unire tra divino e terreno questa grande, immensa cosa. La materia si disintegra, ma non è mai una comunione vera poiché tutto rimane cosciente; cosciente deve rimanere solo lo Spirito, solo quella parte che è veramente viva e immortale dentro di voi, che deve raggiungere Chi vi ha dato la vita. Questa è la vera comunione; le altre non rimangono che un simbolo, un simbolo così apparente che a volte non ha nessuna importanza, perché fatte con tanta leggerezza e fatte con tanta ignoranza nel sapere ciò che essi fanno: viene trascurato il simbolo, viene trascurato l’attimo, non si conosce l’estasi. Ma la comunione in cui la materia sparisce dalla vostra anima, che si confonde e si allarga in tutto l’universo fino a trovarne quel capo essenziale di quella Luce divina che vi attira a Sé e vi stringe, vi fa parte integra, intera, vi abbraccia a Sé e dice: “Ecco figlio Mio, siamo una cosa sola!” Questa è la vera comunione che ognuno di voi dovrebbe sentire e dovrebbe fare in queste grandi serate, così poche, ma tanto, tanto belle! Quando voi entrate in questa dimora e cominciate a pensare all’Altissimo ed alla Sua Luce, Lui stesso vi purifica e vi rende liberi, anche se per pochi attimi. Alcuni di voi si sentiranno liberi per tanto, tanto tempo ancora: coloro che sanno veramente sentire quella forza misteriosa dentro di sé! Rinnovati interiormente voi stessi, in quell’attimo siete divinizzati: avete pulito o Lui ha pulito, il tempio dove Lui potrà dimorare con tutta la Sua grandezza e tutta la Sua maestosa bontà. Rimanga in voi la Luce, rimanga in voi l’amore, rimanga in voi il pensiero di essere vivi e soprattutto, immortali. Pace a voi.
(Il Maestro. 26.02.1986)