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Domanda n.105: “L'Universo e la Creazione” (l'Universo ha lo stesso tempo di Dio)

sabato, 20 novembre 2021

Domanda:
Cara Maria, la tua risposta alla domanda precedente ( “La creazione dell'Atomo”, domanda n.104 ) è davvero esaustiva. Ma mi fa nascere un'altra curiosità: la scienza parla di un inizio dell'universo con il Big Bang risalente a circa tredici-quattrodici miliardi di anni fa. Ma ci sono alcuni scienziati che invece sostengono che l'universo sia sempre esistito. E cosa dicono le rivelazioni al riguardo?

Risposta:
Cara Lina, secondo la maggioranza degli scienziati una delle prove che l'universo sia nato con il Big Bang sarebbe l'espansione dell'universo. Ma questa espansione è compatibile con l'altra teoria cosmologica, quella che invece sostiene che l'universo è sempre esistito e sempre esisterà, e che non c'è mai stato un inizio, dovuto al Big Bang o a qualche altro motivo. Nell'universo tutto è connesso, grazie al Suono, la Vibrazione, il Logos che è la verità ultima di tutto, un campo elettromagnetico, una forma d'onda che pulsa, una vibrazione. Altro non è che la Coscienza cosmica, l'Energia Divina che continuamente opera e che è Amore.

Le rivelazioni che abbiamo ricevuto ci dicono in primo luogo che l'universo è sempre esistito e sempre esisterà e poi che la creazione della materia è continua e dunque l'universo può essere infinito e contemporaneamente anche in espansione, perchè la materia viene continuamente creata, come dimostrato dal fatto che molte stelle collassano e altre si formano, e che le galassie sono in perenne evoluzione.



Ecco qualche spiegazione di Luigi (rivelazioni 4.1.89 e 18.1.89) su questi argomenti:



“Domanda: “In questi giorni ho incontrato due teorie alle quali il Maestro, se non ho capito male, mi ha dato risposta nel Suo bellissimo Insegnamento di poco fa. Cioè, si dice che la creazione è stata unica, e come tale, tutto ciò che si muove è all’interno di questo primo inizio. Dall’altra parte si dice invece, che la legge dell’Amore ricrea in continuazione, senza bisogno di cause per determinare degli effetti. Mi puoi chiarire se possibile?”

Luigi: “Tutto è Amore. La creazione tutta è già l’Amore. Ciò che vive dentro la creazione, vive dentro Dio, poiché tutta la creazione non è che all’interno di Dio. Perciò, se si dice che tutto è nella creazione… certo!

Prima ancora che tutto fosse, vivendo Dio, Dio come inizio, inizio creazione, si dice che furono creati l’universo, la Terra. Ma se Dio è ovunque, tutto quello che avviene, avviene dentro di Lui. E se tutto questo è in Dio, e vive e regna dentro Dio, Egli non aveva bisogno di creare una creazione, giacché era già stata creata, vissuta, dal concepimento di Dio. Poiché Dio è sempre stato e sempre sarà, la creazione ha lo stesso tempo di Dio, in quanto tutto è dentro Dio.

Dio non è solamente in cielo! Gli uomini alzano gli occhi al cielo e dicono: “Dio aiutami!” Ma possono guardare anche in terra, perché Dio è anche lì o dietro di loro o avanti a loro. Dio abbraccia tutta la creazione. Al di fuori di tutta la creazione, esiste Dio. Perciò Dio ha abbracciato tutta la creazione.

La creazione vive dentro di Lui, mai è stata creata.

Si dice che in un sol colpo ha fatto tutta la creazione! Non ha fatto niente: esisteva già! Era già creazione! Presenza di Dio, presenza creazione: Padre, Figlio e Spirito Santo.

Tutto è all’interno della volontà e della mente di Dio, però questi due modi apparentemente sono contrari, perché uno afferma che non esiste niente che possa nascere al di là di ciò che è nato, mentre l’altro dice che la legge dell’Amore, cioè la legge di Dio, in quanto tale, può creare in continuazione. Apparentemente possono sembrare simili, ma sono molto diversi nella loro concezione di base.

Ma è la dualità, perché non esiste un ‘al di fuori della creazione.’ Per creazione s’intende ciò che oggi è manifesto all’occhio dell’uomo, ma anche ciò che è immanifesto! Dio opera in tutto, anche in ciò che è immanifesto, anche lì opera Dio.”



Domanda: “Ad un certo punto il Maestro apre un capitolo molto bello e molto grande, quando dice: “Risvegliatevi dalla sensazione.” Per me significa che tutto ciò che è manifesto, cioè la vita che l’uomo conosce, è senso. Si dice senso tutto ciò che è manifesto: ha un senso. Al di là del senso c’è l’Amore, la legge dell’Amore.”

Luigi: “Se per Amore prendi l’Amore spirituale, è comprensibile e si sa quale è. ‘Risvegliatevi dalla vostra coscienza,’ significa togliersi dal letargo di una propria esistenza terrena, risvegliarsi in un’esistenza al di fuori della propria materia. Al di fuori di una creazione terrena, si trova la creazione di Dio. Per creazione si intende ciò che si vede: gli alberi, la terra, i fiori, i frutti, il cielo. Allora viene detto: è la creazione, poiché io la vedo e la tocco. Ma la vera creazione è quella che non si vede e non si tocca.”

(Luigi 4.1.89)



Domanda: “Al momento in cui tutte le anime avranno fatto la loro evoluzione e quindi non si reincarneranno più, l’universo, verrà riassorbito oppure…”

Luigi: “Ma l’universo non esiste! È pieno tutto di grandi colori, lucenti. L’universo che vedi oggi, lo vedrai più vivo, perché oggi lo vedi con l’occhio del corpo. Se tu potessi vedere l’universo con l’occhio dell’anima, vedresti tutto brillare: montagne di colori, e l’acqua che scorre, che è piena di luci; e i fiori sono fatti di gemme, e l’aria è così fine e profumata che il tintinnio del vento che scuote gli alberi pieni di tante luci, di tanti gioielli più belli, danno una musica che solo l’anima più attenta può sentire e gustare.

Questo è l’universo, dove tu stesso non hai corpo, ma limpido come l’aria trasparente, ti puoi attraversare con altre anime. Felice giocherai facendo e costruendo a modo tuo tutto ciò che vorrai. Vorrai laghi pieni di gemme, o laghi pieni d’acqua di tanti colori…? lo potrai fare col solo gesto di una tua mano, o solo con un piccolo pensiero. Vorrai disfare e trasformare questo tuo movimento cosmico in altre cose? Fino a che ti piaceranno, esse vivranno, poi le potrai disfare e rifare a piacimento tuo. Questo è l’universo; non è l’universo come tu puoi immaginare.

Perché avrai questa potenza? Ma perché hai la Scintilla di Dio! Una volta arrivato, non avrai più la tua scintilla, ma sarai incorporato a Dio. Perciò il tuo modo di vedere, di pensare e costruire e disfare, sarà una gioia per te, in tutto il tuo tempo che non finirà mai.”



Domanda: “E a quel punto abbandoneremo la contemplazione? per dedicarci alle cose che dicevi ora?”

Luigi: “Io ho detto ciò che è l’universo e ciò che potrete fare. La contemplazione, essendo nel seno di Dio, non sarà più forzata, sarà una contemplazione della tua natura che non avrà nessuno sforzo.

Come si trasformerà la contemplazione in Dio? In una grande gioia. Quando sei tanto felice e provi delle gioie così forti e violente, pensi forse a chi sei? No, in quell’attimo in cui tu godi tanto, tu non sai di essere, perché il tuo pensiero è al di fuori del tuo corpo.

Perciò contemplazione significa Luce, bellezza e gioia infinita, sempre! Sarà la gioia che tu conterrai a farti essere in contemplazione. Non sarai te, che facendo contemplazione cercherai la Luce e la gioia, ma sarà la gioia che tu avrai che ti terrà in contemplazione, perché sarai talmente presa, che non ti accorgerai di niente! Si farà allora parte della Vibrazione divina! Io vi lascio col mio sorriso e la mia Vibrazione. Eccomi a voi, rimango, senza mai lasciarvi. Pace a voi tutti.”

(Luigi 18.1.89)
Campana
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