Gli ascolti di settembre 2025
- sabato, 4 ottobre 2025
- Domanda:
- Quali sono stati gli argomenti oggetto degli approfondimenti di Neri nel mese di settembre 2025 e perchè i riascolti sono così importanti?
- Risposta:
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I riascolti -come le riletture- degli insegnamenti sono molto importanti, non solo perchè si percepiscono significati prima non compresi, ma anche perchè in quel momento il Maestro o Neri o chi stiamo ascoltando o leggendo torna da noi e ci suggerisce i chiarimenti necessari. Il loro insegnamento è continuo, e continuerà via via finchè non si comprende bene l'intero testo. E quando lo si sarà compreso? Quando saremo riusciti a mettere in pratica quell'insegnamento, cioè quando saremo di esempio agli altri.
Sabato 6 settembre, alla riapertura del Centro dopo la pausa estiva, abbiamo ripreso da dove eravamo rimasti, cioè dal riascolto dell'approfondimento 24.3.93 su riv. 17.3.93 (n.146.7 del fasc. n.10).
Neri ha ribadito il concetto della consapevolezza del fatto fondamentale che nessuno di noi è mai solo, perchè noi siamo connessi a tutto l'universo. L' Universo è vibrazione. l'Universo è energia. L'Universo è gioia. E noi vi siamo immersi, le nostre piccole scintille divine ne fanno parte, tutte connesse tra loro (siamo UNO). L'essere distratto non se ne accorge, ma noi che invece ne siamo consapevoli, “siamo partecipi del Tutto e siamo il Tutto” a tal punto che, se ce ne rendiamo davvero conto, proveremo una beatitudine interiore fortissima (pag.1).La Parola di Dio è il nutrimento del nostro corpo e della nostra mente, è ciò che ci “fa pensare, parlare e udire” (pag.3).
Stupenda è stata la rilettura delle rivelazioni del'Entità Pensiero: da dove viene l'Entità ci sono solo Pensiero e Luce che vibrano. Noi sembriamo divisi perchè ognuno ha il suo pensiero, perchè siamo piccoli e privi di buon senso, ma in realtà siamo UNO e l'Entità è venuta per ricordarcelo, per unirci e benedirci.
Da dove viene il pensiero la parola non esiste, c'è solo Amore. L'Entità è il Pensiero che costruisce tutte le cose. L'Entità viene da dove non c'è il tempo, né lo spazio, ma solo Energia infinita che non si consuma. Il Pensiero si forma Parola.
È il Verbo. Il Pensiero è il Logos. “In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di Lui e senza di Lui nulla è stato fatto di ciò che esiste” (vangelo di Giovannni 1, 1-3).
Il Pensiero è solo Luce, Pensiero e Gioia!
“Io sono venuto per unire i vostri pensieri, sono venuto per unire le vostre intelligenze, sono venuto affinchè ognuno sia legato all'altro con amore grande. Io sono venuto per benedire e unire. Chi si scioglie, si scioglie perchènon ha raggiunto ancora l'unità del pensiero. Troppi pensieri nella mente lo affliggono, perciò chi ode tanti pensieri, ode solo la solitudine del suo corpo. Io vengo per darvi l'unione tra di voi, io vengo per darvi la gioia, perchè dove sono Io ci sono solo Pensiero, Luce e Gioia”! (pag.6).
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Sabato 13 settembre il maestro Luigi ha dato spiegazioni ad alcuni concetti espressi dall'Entità Pensiero. Ad esempio, noi non riusciamo a sviluppare bene il pensiero (quello spirituale, ovviamente) perché il nostro pensiero è troppo debole: custodiamo il nostro pensiero, che poi è parte dell’Entità Pensiero, ma non riusciamo ad elevarci come dovremmo, perchè molti dei nostri pensieri quotidiani sono fatti solo di materia.
Dobbiamo dunque sforzarci di “tenere il pensiero unito”, cioè concentrato, ed allontanare il più possibile i pensieri terreni, specialmente quelli “brutti” che ci vengono in mente, cercando di scegliere quelli positivi. “Quando avrai il pensiero unito, quando sentirai un’unica volontà di fare evoluzione senza perderti in altri inutili pensieri, in quel momento incomincerai!” (pag.8).
E qui una raccomandazione che, come abbiamo sentito spesso, è davvero fondamentale: evitare la maldicenza, che è il peggiore dei pensieri: “è la fucina del diavolo”. Cerchiamo di parlare bene e di agire bene con tutti.
“La maldicenza, la maldicenza! Con la maldicenza si uccide tutti, si allontana tutti! Con la maldicenza si imprigionano le anime più belle. La maldicenza è l’unica cosa, gli unici pensieri, le uniche parole, le uniche persone che saranno condannate di più a portare un peso maggiore. Perché? Se tu fai maldicenza, le anime che si avvicinano al bene le riporti nello stato terreno; perciò le hai condannate a prolungare la loro evoluzione, perché ogni anima non ha ancora un controllo di sé, ha bisogno sempre di qualcuno che le dica come fare, e questo come fare porta alla sua rovina.” (pag.11)
“Vedete, la maldicenza non è altro che la fucina del diavolo, perché con essa voi create odio... create odio! la maldicenza crea odio! Non lo fate, siete così belli! non vi sciupate! non vi lasciate raggirare dalla serpe della tentazione! Curate la vostra mente, fatevi belli, curate il vostro fisico... sorridete sempre e non parlate mai male, perché prima o poi pagherete!... La maldicenza allontana l’essere da Dio! Se Dio vi chiama qui – perché voi siete chiamati da Dio – e la maldicenza vi allontana... oh, poveri fratelli! poveri fratelli, quanta sofferenza incontrerete, poiché la maldicenza ruba, ruba le anime a Dio!” (pag.12).
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Sabato 20 settembre, abbiamo iniziato il secondo approfondimento della rivelazione del 17.3.93, quello del 4.9.93 (si trova nel fasc. 11 al n.160.21).
In questo riascolto Neri ha parlato di tanti concetti talmente interessanti, da renderne difficile una cernita: percepire la Vibrazione divina ci fa sentire UNO con tutto l’universo. All’Energia Divina si aggiunge anche quella degli esseri disincarnati che hanno raggiunto la Luce. Tutto quello che ci circonda fa parte di noi: il Tutto è dentro di noi. Noi siamo tutti diversi, per cui ognuno di noi ha un amore diverso da offrire a Dio, e ne riceviamo forza e tanto amore. La preghiera ci unisce a tutti quelli che pregano e a Dio. Camminare, respirare, parlare, pensare... tutto quello che facciamo, lo facciamo “in” Dio. Il Suo respiro è quello che ci tiene in vita.
Questo approfondimento andrebbe letto e riletto per intero. Qui è possibile solo riportarne qualche frase:
“Se sentiamo la gioia dentro di noi è segno che Dio ha compiuto il più grande miracolo: in quell’attimo viviamo, vibriamo in essenza di una grande manifestazione che si chiama estasi; si tramuta in grande gioia, in grande perfezione divina. Allora e perciò non si può dire che siamo soli, perché dentro di noi siamo ripieni dello Stesso Spirito Santo, perché solo lo Spirito Santo dà gioia e dà amore” (pag.2).
“La preghiera che noi facciamo, tutto ciò che noi vogliamo donare a Dio, non è altro che un’espressione interiore che si comunica con lo Stesso Dio Vivente, che ci dà forza, amore. Ecco perché questo amore, anche se siamo tutti insieme, diventa individuale, perché ognuno, dentro di sé, ha da trasmettere, ha da dare un qualcosa che quello accanto non potrà mai darti, perché ognuno di noi ha un amore diverso da offrire a Dio Stesso che ci ha creato (pag.2).
“Come può capire, una mente tua così piccola, percepire tutto quello che è Dio, tutta la Sua Energia! Perciò non ci possiamo illudere di avere tutto e tutto insieme. Ecco perché le nostre Guide ci danno insegnamenti a poco a poco, piccolini, piccolini, uno per volta, uno per volta... che durano anni, perché ognuno di noi li possa assorbire, sentire, capire; fino a che l’essere non avrà capito questo concetto non avrà un’altra parola o un’altra vibrazione, fino a che non ha compreso questa. (pag.3).
Devi trovare “un’umiltà dentro di te che ti fa sentire povero, innocente! e se ti senti più piccolo di un altro, allora veramente hai trovato quella grandezza grande di quella Vibrazione di cui Dio ti ha circondato, perché ‘se non sarete piccoli come questo fanciullo, non entrerete dentro il Regno di Dio’. E allora, dobbiamo non solo perdonare chi non ci comprende, non dobbiamo solo perdonare chi ci abbandona, non dobbiamo solo perdonare chi non ci capisce, ma dobbiamo perdonare chi bestemmia, dobbiamo perdonare chi odia, dobbiamo perdonare chi si sente grande, superiore… dobbiamo perdonare chi ci perseguita, perché Dio ci sta accanto solamente se siamo perseguitati!” (pag.5).
“Il nostro pianto, il nostro essere, le nostre sofferenze, offriamole a Dio, e allora vedrete che la nostra sofferenza sparisce, svanisce, perché è proprio tramite la sofferenza che noi troviamo la Sua Passione, ché Lui ha portato la Sua croce sulla terra! A noi non ha dato la croce, a noi ha dato solo piccole prove, che per noi sono tanti piccoli dispiaceri o grandi amori che non si finiscono; si soffre e si trova però la Verità in ogni lacrima che noi verseremo, perché in quella lacrima, forse, dentro quella lacrima, è Lui” (pag. 6).
“Lui respira, pensate, affinché la nostra presenza sia parte viva e sia vita. Noi siamo vita! questa vita non ce la siamo creata da noi, si sa benissimo che la vita ed il nostro essere sono stati creati da Dio. Come ci ha dato la vita, ci ha dato il respiro” (pag.7):
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Infine, sabato 27 settembre, abbiamo proseguito quel magnifico riascolto: Dio sta accanto a chi è perseguitato. Ognuno di noi è manifestazione di Dio, è parte della Creazione divina, e siamo portati con Lui in ogni passo che facciamo. Dobbiamo offrire a Lui le nostre sofferenze per stare meglio. La Verità è dentro ognuno di noi: cerchiamola.
- ENTITÀ PENSIERO:… comunicato con tutto il ciclo della creazione che mormora, sorride e vibra!
- NERI: “Tutto è vivo! tutto è vita! L’aria che noi respiriamo è vita, perché noi sappiamo che la respirazione serve a darci vita, perché è un rinnovare continuo; quando noi aspiriamo, assorbiamo cellule pulite dell’aria, e quando rigettiamo fuori l’alito non sono altro che cellule già consumate, servite per darci vita. (pag.9)
-ENTITÀ PENSIERO: Io sono Colui che tutto può. Io sono Colui che tutto sente. Io sono Colui che tutto parla. Io sono Colui che dona Luce e rinnovo l’essere umano, e lo creo e lo porto avanti a Me per farne una conoscenza viva, per farne un essere umano, per farne un essere divino affinché possa vederMi, sentirMi, toccarMi...
- NERI: Dio, quando ci ha creato ci ha dato la vita, ci ha dato il Suo Amore, ci ha dato la Sua conoscenza: ‘Io ti ho creato, ti do vita.’ Perché? perché Io voglio che un giorno, quando tu sarai umano… ‘per farne un essere divino, affinché tu possa vederMi, sentirMi, toccarMi…’ l’unione perfetta di una creazione che non si consuma.(pag.9)
- ENTITÀ PENSIERO:… perché questa Vibrazione attraversa tutto l’universo e trova sì quella pace interiore, quell’essere sublime, quella certezza nella quale c’è solo la Verità.
- NERI: L’uomo che soffre, l’uomo che soffre sulla terra, tante volte soffre e non ha certezza di essere amato, la trova nell’espressione, nel pensiero, nell’espressione di una presenza che ad un certo momento dà pace. Quanti di noi nella sofferenza, ad un certo momento, crediamo che tutto il mondo sia finito; soffriamo, poi ad un certo momento basta un nulla, basta la parola di qualcuno, basta un qualcosa e troviamo la pace dentro di noi. In quell’attimo Dio ci ha sentito e ci ha fatto sentire quella Sua Presenza, ci ha fatto sentire quella Sua conoscenza dentro di noi. (pag.11)
- ENTITÀ PENSIERO: la Verità è dentro ognuno di noi, nel nostro sentimento, nella nostra voce, nel nostro cuore, ed in quella piccola vibrazione di quello spirito interiore che esulta per essere liberato...Verità, quella gioia, quella grande, piccola scintilla di luce...
- NERI: Ognuno di noi cammina, cammina, lavora, vibra, si arrabbia, si consuma, ma non trova il perfetto equilibrio, tante volte, di quello che sta per fare o di quello che fa; lo fa perché forse è schiavo di un suo modo di vita? è schiavo forse del danaro, di un lucro che vuole accumulare? o è schiavo perché forse non ha una conoscenza che un giorno tutto dovrà lasciare? È schiavo di sentimenti ai quali non sa darsi risposta? è schiavo forse di amori sconosciuti, di gente come lui che soffre e come lui forse nello stesso momento, sudando il pane quotidiano, cerca e si domanda dove è la Verità? Ma la Verità è dentro ognuno di noi, la Verità è dentro il nostro cuore e nella nostra mente, la Verità è dentro la passione della nostra conoscenza! Dobbiamo noi cercarla, dobbiamo noi essere padroni di noi stessi, padroni di quella conoscenza che ognuno di noi dovrà conoscere.”(pag.12)
Su questi passaggi di profonda meditazione, auguriamo Buon cammino e sempre “gioia a tutti” (Neri).
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