RIVELAZIONI SPIRITUALI 1986: n.92 del 09.04

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IL MAESTRO: l’attesa, la solitudine e l’impazienza – Il Maestro è paziente e viene con Amore e per Amore – Una sorella Lo tradisce – Non si deve giudicare – Un’anima evoluta è fusa nell’universo, ne diventa parte e si sente sola con l’universo, perché ha già tutto racchiuso in sé: è sola, ma con tutti ed in tutto – Nessuno è solo, basta meditare e trovare l’universo – Chi si sente solo è chiuso in sé.

MAESTRO LUIGI: noi siamo come delle coppe più o meno grandi in evoluzione – Con la meditazione si può ingrandire la nostra coppa – La mancanza di fede, l’indifferenza e l’incredulità tengono invece chiusa la coppa – Col tempo comprenderemo di più – Chi non crede, farebbe meglio a non frequentare – Ognuno di noi ha un suo sigillo particolare ed è stato segnato da Dio – Tutto è astrale – Nelle sere di plenilunio ci sono sulla terra maggiori energie – Quando noi pensiamo alle Entità, loro ci sentono – Esse accorrono quando ci sono disastri o incidenti e riprendono anche un corpo – Come si creano delle immagini nella nostra mente, quando ci concentriamo – I pensieri di guarigione – Yogananda, Kiria ed altre Guide – Una grande Entità è la sintesi di più Entità – Impariamo a riconoscere i Maestri dalle loro parole – Lungo discorso sui gruppi di trentatré anime – Noi dobbiamo essere i primi trentatré – Si riesce con la volontà – Nuovi gruppi di trentatré sono in attesa che noi ci formiamo, per dopo nascere loro – Tutta l’umanità è divisa in gruppi di trentatré – Il nostro compito finirà quando si saranno formati tre gruppi di trentatré.

Insegnamenti delle Guide

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