Formare l' Anima di Gruppo
Tanti di noi cercano la via, tanti sentono il bisogno di un contatto con persone che possano essere a loro spiritualmente vicine, tanti stanno aspettando la conoscenza e magari cercando un luogo adatto ed un gruppo con cui riflettere e meditare.
Per loro "Il Sentiero" del Maestro Neri Flavi mette a disposizione questa rivelazione sull'Anima di Gruppo della nostra Cerchia, e chi legge, se è interessato, sentirà subito un richiamo nel cuore:
MAESTRO LUIGI 21-12-88
VOI SIETE “IL GRUPPO,” NON UN GRUPPO: VOI SIETE “IL GRUPPO.”
GESU', FIGLIO DI DIO, NOI CI CONSACRIAMO ALLA BONTA', ALL'AMORE, ALLA VERITA
Dom.: il nostro gruppo, è stata già una cosa astrale, preparata per poi ritrovarsi qui, in un disegno anche terreno?
“Voi lo avevate già scelto prima di scendere sulla terra. Il guaio è che eravate molti di più. Avevate già scelto chi vi doveva guidare terrenamente e nell’astrale, poiché molto prima che io nascessi, questo patto già viveva con voi, come fu già fatta la scelta di questo Mezzo. Ecco perché tante volte ne avete parlato, parlato, ma non vi potete staccare. Vi potreste voi tagliare in due? Potreste voi tagliare un fascio di luce? Potreste tagliare in due la Vibrazione divina che ora scende in mezzo a voi? Potreste voi tagliare l’oceano in due? Non è possibile. Per la vostra evoluzione, voi già avevate scelto nell’astrale i vostri Maestri. Parla pure.”
Dom.: eravamo già gruppo anche in altre vite passate?
“Solo amici e conoscenti.”
Dom.: allora, è la prima volta che cerchiamo, tentiamo, di fare un’Anima di gruppo?
“No, è già la seconda.”
Dom.: la prima è fallita?
“No, non è fallita, avete cominciato. Ma la prima volta eravate tanti di più. Ora gli altri vi cercano e non riescono a trovarvi. Ecco perché dovete parlare e divulgare, affinché chi vi cerca, vi riconosca e venga qui.”
Dom.: quindi ne devono arrivare altri?
“Tanti altri, tanti!”
Dom.: tutti in questa vita?
“Chi era nella prima, sarà in questa riunito. Solo chi per capriccio o per karma o per meglio dire, per libero arbitrio, non vorrà aderire, non lo sarà. Anche i fratelli che abbandonarono questa Cerchia erano nella prima. Ti dirò di più: voi e tanti altri, trapassati tutti nelle catacombe di San Sebastiano a Roma, vi riunivate lì in Cerchia. Non posso dirvi né chi ero io né chi era questo Mezzo, ma è un fatto che lì già si parlava di reincarnazione, già si parlava di unione perfetta. Molti di voi erano ribelli, ma una volta che voi foste sorpresi ed uccisi, chi nell’arena e molti lì, il patto fu unito col sangue. Tre parole furono incise sulla vostra bocca e nel vostro cuore. Uniti per la mano, alzaste le braccia al cielo e gridaste: “Gesù Figlio di Dio, noi ci consacriamo alla Bontà, all’Amore, alla Verità. Che la Tua Luce racchiuda come un anello queste tre Verità e ci tenga uniti, stretti a Sé, come queste tre parole.” Questo è il patto e queste le ultime frasi che furono dette in un coro solo, da voi. Ricordatevele bene queste tre parole. Io ve le ho dette perché ho avuto il permesso ora di dirle, perché è giunto il momento affinché ognuno di voi le sappia e le riconosca. Questo è veramente da scrivere e da tenere unito come una vostra parola, un vostro riconoscimento. Queste tre parole, siano per voi il simbolo d’alleanza tra voi e la Luce divina. Parlate ancora.”
Dom: allora noi non siamo l’unico gruppo che si prefigge la formazione di un’Anima di gruppo.
“Voi siete un’Anima di gruppo. Le altre sono Cerchie. Per molti è la prima volta. Voi siete un gruppo, un'Anima di gruppo. Ecco perché io ho detto: Le tre parole che vi uniscono e vi riconoscono. Voi siete “Il gruppo,” non un gruppo: voi siete “Il gruppo.”
Dom:: e dovremo incontrarci tutti.
“Voi siete già un gruppo. Quando ne verranno altri, sarete un gruppo più grande, ma sempre un gruppo. Fratelli che mancano, devono venire. Tanti non verranno, tanti nel cercarvi moriranno, e tanti nel cercarvi si sperderanno. Ma non si possono mai allontanare da questo gruppo anche se non ci sono, perché il patto divino che vi unisce, non si può tagliare. Come ho detto prima, vi siete uniti con le braccia al cielo, giurando quest’unione e quest’evoluzione. L’amore che vi volevate prima era molto più forte di oggi, perché era nel sacrificio, era in una cella, è stato nei sotterranei: era molto più unito. Ma quello che è scaturito a voi, quella piccola luce che si è accesa in voi, non si può spengere. È un patto fatto a Dio, perciò è Lui stesso che vi tiene uniti."
Dom.: come si può fare per aiutarli a trovarci; come si fa a cercare queste anime?
“Prega, pregate, pregate e parlate. Pregate e parlate, ma solo a chi crede. Il richiamo lo sentiranno da sé.”
Dom.: entrando in argomento si può arrivare a capire se sono interessati, solo così?
“Solo così. Bastano poche parole per vedere se vi sentono o no.”
Maria: tanti si avvicinano e veramente sarebbero pronti, ma quando si parla di entrare nel gruppo non prendono la decisione. Influisce il loro libero arbitrio, il loro ambiente familiare…
“Non cercano voi, non fanno parte di voi; sono attratti solo dalla luce che viene emanata da qui.”
Dom.: allora, quell’antica coscienza di gruppo che si formò nel nome di Cristo, doveva essere realizzata dalla nostra anima, che però si era preparata nei tempi passati. Singolarmente, ciascuno si preparava già per questo incontro.
“Certo, nell’astrale.”
Dom.: ma anche nelle vite terrene rafforzava la propria interiorità per questo evento? Lo aveva già programmato prima?
“Era già stato programmato prima, voi lo avevate programmato già sulla terra e poi nell’astrale. Per duecento anni del vostro tempo terreno avete parlato nell’astrale, stando uniti, andando ad aiutare tutti quelli che avevano bisogno di una ricerca spirituale. In molte Cerchie voi siete andati.”
Dom.: questo dopo il primo incontro o avanti?
“Dopo il primo incontro.”
Dom.: quindi c’è stato già più di un incontro?
“Avete avuto un incontro ai tempi di Roma. Siete stati uccisi tutti insieme e nell’attimo della morte, avete detto quelle tre Verità che vi hanno unito. Dopo di che, una volta trapassati, vi siete riuniti come gruppo astrale, facendo vita astrale in comune, come un gruppo solo di Entità, perché siete stati un’Entità di anime. Siete andati nelle Cerchie, avete dato la vostra parola ed il vostro aiuto; avete soccorso tutti quelli che cercavano ed avevano bisogno di voi. Dopodiché, prima di tornare sulla terra vi siete prefissi, come patto, di riunirvi per continuare a fare un’evoluzione più profonda e più importante su questa terra. Allora, come già avevate scelto la vostra Guida terrena, già tutto stabilito, vi siete ritrovati qui. Ecco perché, tu, fratello, avesti subito un grande fascino in questo, perché quell’attrazione che tu avevi ai tempi di Roma, tu l’hai riprovata al momento che hai rivisto questo fratello mio. Ecco perché ognuno di voi è unito e non si stacca. Chi si è staccato lo ha fatto per un libero arbitrio, ma non doveva. Anche loro facevano parte del patto insieme a voi. Sicché vedete che molti si perderanno e molti moriranno prima ancora di trovarvi. Ecco perché è necessario che voi parliate, è necessario che ognuno di voi abbia un contegno veramente singolare. Hai compreso?”
Dom.: sì, Luigi. E quelle vite che nel frattempo sono state da noi vissute sulla terra, servivano allora a rafforzare lati deboli del nostro carattere, della nostra evoluzione?
“Altre vite che tu hai vissuto sono state di preparazione, tutte per arrivare a questo punto; però, ognuno di voi singolarmente. Dopodiché, un patto d’amore vi ha fatto conoscere, vi siete amati, vi siete riconosciuti ed avete fatto e giurato che non vi sareste lasciati mai. Ecco perché vi ho detto che già nelle catacombe voi parlavate di reincarnazione. Ecco perché molti di voi sentono già questa cosa, la comprendono subito e dicono di conoscerla già o perlomeno, credono di conoscerla già. È perché si risveglia in voi quell’antico momento di un giuramento battezzato col sangue, col sacrificio, col martirio. Altre vite le avete fatte da soli, ma dal tempo di Roma, voi avete fatto questo patto. Dopodiché altri sono andati via ed hanno continuato a fare vite astrali o vite terrene un po’ a sé. Ma una volta riuniti, vi siete ritrovati ed avete deciso di fare tutti insieme questa vita sulla terra, legati a quel patto fatto nelle catacombe di San Sebastiano. Pace a voi.”
Per loro "Il Sentiero" del Maestro Neri Flavi mette a disposizione questa rivelazione sull'Anima di Gruppo della nostra Cerchia, e chi legge, se è interessato, sentirà subito un richiamo nel cuore:
MAESTRO LUIGI 21-12-88
VOI SIETE “IL GRUPPO,” NON UN GRUPPO: VOI SIETE “IL GRUPPO.”
GESU', FIGLIO DI DIO, NOI CI CONSACRIAMO ALLA BONTA', ALL'AMORE, ALLA VERITA
Dom.: il nostro gruppo, è stata già una cosa astrale, preparata per poi ritrovarsi qui, in un disegno anche terreno?
“Voi lo avevate già scelto prima di scendere sulla terra. Il guaio è che eravate molti di più. Avevate già scelto chi vi doveva guidare terrenamente e nell’astrale, poiché molto prima che io nascessi, questo patto già viveva con voi, come fu già fatta la scelta di questo Mezzo. Ecco perché tante volte ne avete parlato, parlato, ma non vi potete staccare. Vi potreste voi tagliare in due? Potreste voi tagliare un fascio di luce? Potreste tagliare in due la Vibrazione divina che ora scende in mezzo a voi? Potreste voi tagliare l’oceano in due? Non è possibile. Per la vostra evoluzione, voi già avevate scelto nell’astrale i vostri Maestri. Parla pure.”
Dom.: eravamo già gruppo anche in altre vite passate?
“Solo amici e conoscenti.”
Dom.: allora, è la prima volta che cerchiamo, tentiamo, di fare un’Anima di gruppo?
“No, è già la seconda.”
Dom.: la prima è fallita?
“No, non è fallita, avete cominciato. Ma la prima volta eravate tanti di più. Ora gli altri vi cercano e non riescono a trovarvi. Ecco perché dovete parlare e divulgare, affinché chi vi cerca, vi riconosca e venga qui.”
Dom.: quindi ne devono arrivare altri?
“Tanti altri, tanti!”
Dom.: tutti in questa vita?
“Chi era nella prima, sarà in questa riunito. Solo chi per capriccio o per karma o per meglio dire, per libero arbitrio, non vorrà aderire, non lo sarà. Anche i fratelli che abbandonarono questa Cerchia erano nella prima. Ti dirò di più: voi e tanti altri, trapassati tutti nelle catacombe di San Sebastiano a Roma, vi riunivate lì in Cerchia. Non posso dirvi né chi ero io né chi era questo Mezzo, ma è un fatto che lì già si parlava di reincarnazione, già si parlava di unione perfetta. Molti di voi erano ribelli, ma una volta che voi foste sorpresi ed uccisi, chi nell’arena e molti lì, il patto fu unito col sangue. Tre parole furono incise sulla vostra bocca e nel vostro cuore. Uniti per la mano, alzaste le braccia al cielo e gridaste: “Gesù Figlio di Dio, noi ci consacriamo alla Bontà, all’Amore, alla Verità. Che la Tua Luce racchiuda come un anello queste tre Verità e ci tenga uniti, stretti a Sé, come queste tre parole.” Questo è il patto e queste le ultime frasi che furono dette in un coro solo, da voi. Ricordatevele bene queste tre parole. Io ve le ho dette perché ho avuto il permesso ora di dirle, perché è giunto il momento affinché ognuno di voi le sappia e le riconosca. Questo è veramente da scrivere e da tenere unito come una vostra parola, un vostro riconoscimento. Queste tre parole, siano per voi il simbolo d’alleanza tra voi e la Luce divina. Parlate ancora.”
Dom: allora noi non siamo l’unico gruppo che si prefigge la formazione di un’Anima di gruppo.
“Voi siete un’Anima di gruppo. Le altre sono Cerchie. Per molti è la prima volta. Voi siete un gruppo, un'Anima di gruppo. Ecco perché io ho detto: Le tre parole che vi uniscono e vi riconoscono. Voi siete “Il gruppo,” non un gruppo: voi siete “Il gruppo.”
Dom:: e dovremo incontrarci tutti.
“Voi siete già un gruppo. Quando ne verranno altri, sarete un gruppo più grande, ma sempre un gruppo. Fratelli che mancano, devono venire. Tanti non verranno, tanti nel cercarvi moriranno, e tanti nel cercarvi si sperderanno. Ma non si possono mai allontanare da questo gruppo anche se non ci sono, perché il patto divino che vi unisce, non si può tagliare. Come ho detto prima, vi siete uniti con le braccia al cielo, giurando quest’unione e quest’evoluzione. L’amore che vi volevate prima era molto più forte di oggi, perché era nel sacrificio, era in una cella, è stato nei sotterranei: era molto più unito. Ma quello che è scaturito a voi, quella piccola luce che si è accesa in voi, non si può spengere. È un patto fatto a Dio, perciò è Lui stesso che vi tiene uniti."
Dom.: come si può fare per aiutarli a trovarci; come si fa a cercare queste anime?
“Prega, pregate, pregate e parlate. Pregate e parlate, ma solo a chi crede. Il richiamo lo sentiranno da sé.”
Dom.: entrando in argomento si può arrivare a capire se sono interessati, solo così?
“Solo così. Bastano poche parole per vedere se vi sentono o no.”
Maria: tanti si avvicinano e veramente sarebbero pronti, ma quando si parla di entrare nel gruppo non prendono la decisione. Influisce il loro libero arbitrio, il loro ambiente familiare…
“Non cercano voi, non fanno parte di voi; sono attratti solo dalla luce che viene emanata da qui.”
Dom.: allora, quell’antica coscienza di gruppo che si formò nel nome di Cristo, doveva essere realizzata dalla nostra anima, che però si era preparata nei tempi passati. Singolarmente, ciascuno si preparava già per questo incontro.
“Certo, nell’astrale.”
Dom.: ma anche nelle vite terrene rafforzava la propria interiorità per questo evento? Lo aveva già programmato prima?
“Era già stato programmato prima, voi lo avevate programmato già sulla terra e poi nell’astrale. Per duecento anni del vostro tempo terreno avete parlato nell’astrale, stando uniti, andando ad aiutare tutti quelli che avevano bisogno di una ricerca spirituale. In molte Cerchie voi siete andati.”
Dom.: questo dopo il primo incontro o avanti?
“Dopo il primo incontro.”
Dom.: quindi c’è stato già più di un incontro?
“Avete avuto un incontro ai tempi di Roma. Siete stati uccisi tutti insieme e nell’attimo della morte, avete detto quelle tre Verità che vi hanno unito. Dopo di che, una volta trapassati, vi siete riuniti come gruppo astrale, facendo vita astrale in comune, come un gruppo solo di Entità, perché siete stati un’Entità di anime. Siete andati nelle Cerchie, avete dato la vostra parola ed il vostro aiuto; avete soccorso tutti quelli che cercavano ed avevano bisogno di voi. Dopodiché, prima di tornare sulla terra vi siete prefissi, come patto, di riunirvi per continuare a fare un’evoluzione più profonda e più importante su questa terra. Allora, come già avevate scelto la vostra Guida terrena, già tutto stabilito, vi siete ritrovati qui. Ecco perché, tu, fratello, avesti subito un grande fascino in questo, perché quell’attrazione che tu avevi ai tempi di Roma, tu l’hai riprovata al momento che hai rivisto questo fratello mio. Ecco perché ognuno di voi è unito e non si stacca. Chi si è staccato lo ha fatto per un libero arbitrio, ma non doveva. Anche loro facevano parte del patto insieme a voi. Sicché vedete che molti si perderanno e molti moriranno prima ancora di trovarvi. Ecco perché è necessario che voi parliate, è necessario che ognuno di voi abbia un contegno veramente singolare. Hai compreso?”
Dom.: sì, Luigi. E quelle vite che nel frattempo sono state da noi vissute sulla terra, servivano allora a rafforzare lati deboli del nostro carattere, della nostra evoluzione?
“Altre vite che tu hai vissuto sono state di preparazione, tutte per arrivare a questo punto; però, ognuno di voi singolarmente. Dopodiché, un patto d’amore vi ha fatto conoscere, vi siete amati, vi siete riconosciuti ed avete fatto e giurato che non vi sareste lasciati mai. Ecco perché vi ho detto che già nelle catacombe voi parlavate di reincarnazione. Ecco perché molti di voi sentono già questa cosa, la comprendono subito e dicono di conoscerla già o perlomeno, credono di conoscerla già. È perché si risveglia in voi quell’antico momento di un giuramento battezzato col sangue, col sacrificio, col martirio. Altre vite le avete fatte da soli, ma dal tempo di Roma, voi avete fatto questo patto. Dopodiché altri sono andati via ed hanno continuato a fare vite astrali o vite terrene un po’ a sé. Ma una volta riuniti, vi siete ritrovati ed avete deciso di fare tutti insieme questa vita sulla terra, legati a quel patto fatto nelle catacombe di San Sebastiano. Pace a voi.”
