La conferenza di Giovanni Feo

Domenica 1° marzo 2009 si è tenuta al Centro la conferenza dello scrittore e ricercatore Giovanni Feo sulle sculture del Maestro Neri Flavi. Alla presenza di circa sessanta persone, il relatore ha interpretato i numerosi simboli contenuti nelle sculture di Neri come un complessivo insegnamento sul percorso di crescita della coscienza dell'essere umano, ricorrendo alla c.d “legge del settenario”, una serie di sette unità che compongono una totalità, in questo caso i sette livelli dell'evoluzione. Interessanti i parallelismi con le sette chiese del vangelo, i sette gradini del sufismo, i sette centri della tradizione induista, i sette livelli di quella andina e così via.
Il relatore ha voluto precisare che la sua è solo una delle possibili letture della simbologia del Maestro Neri Flavi, ma il percorso che ha seguito è davvero avvincente, per la profondità e l'ampiezza dei collegamenti fatti con la numerologia simbolica, con le forme sacre, con le antiche tradizioni religiose e spirituali. Tra i numerosi messaggi che Giovanni ha “letto” nelle sculture di Neri basti menzionare lo stretto collegamento esistente nell'uomo tra terra e cielo, la necessità per l'uomo di superare le varie religioni in una spiritualità che superi ogni conflitto, l'unione equilibrata e consapevole delle tre parti dell'uomo (corpo, mente e spirito), il raggiungimento della trascendenza.
La relazione scritta di Giovanni Feo compare già, in questo sito, nella sezione "Divulgazioni", sotto la voce "Il simbolismo delle sculture". Non appena la registrazione della conferenza sarà stata sbobinata, verrà pubblicato anche il testo della spiegazione orale che ne è seguita domenica scorsa.

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