Gli ascolti di novembre 2024
- venerdì, 20 dicembre 2024
- Domanda:
- Come proseguono le spiegazioni dei Maestri sui colori dell'evoluzione?
- Risposta:
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Sabato 16 novembre 2024 sono proseguiti i commenti e le riflessioni sulla Rivelazione del Maestro 10.2.93, (v. commento nella prima parte, in data 20 ottobre), sui colori e sul suono. Occorre vincere il suono assordante della vita terrena, il frastuono che ci distrae e che non ci fa udire il suono "dolcissimo" dell'Ohm.
"Dove c’è confusione anche le nascite rallentano e rimangono ferme. La donna non partorisce e rimane sterile, perché il suono si ripercuote nella sensibilità umana, si ripercuote nell’intimo della persona umana rendendola prigioniera del suo stato confusionale.
Il suono non la fa progredire e crea malattie, crea tante cose inutili che sono solo adatte per l’essere umano che non vuole progredire.
Ma chi ha vinto e vince un colore dopo l’altro, comincia col suono altissimo, e come vince il colore, il suono si fa più tenue, si fa sussurrante, si fa genuino, egli si fa più dolce, adatto ad un suono che è paragonabile all’armonia del Paradiso, all’armonia dell’essere che può finalmente pensare, accompagnato da un sibilo dolcissimo che è la nota dell’universo intero."
(Il Maestro 10.2.93)
Sabato 23 novembre sono proseguiti i commenti e le riflessioni sulla Rivelazione del Maestro 10.2.93 sui colori e sul suono. Il Maestro Luigi spiega "una cosa nuova" e cioè che i colori possiedono intelligenza e ci aiutano nell'evoluzione:
"Che cosa sono i colori? Non sono altro che le intelligenze divine, non sono altro che gli spiriti che ci accompagnano a superare queste fasi terrene. Avete ora compreso e capito meglio?
Rita: quindi si tratta di perdere la personalità materiale per assumere quella spirituale!
“Certo! Perché è stato parlato della personalità del colore? È una cosa nuova!
Infatti il fratello ha detto: ‘Come è possibile che anche il colore possa avere una sua personalità?
Certo che ha personalità, perché il colore è intelligenza, ed è stato parlato di intelligenza! Perciò intelligenza e vibrazione formano evoluzione, formano luce....
...L’essere umano deve vincere la forma che si è creato sulla terra, e vincendo la forma deve conquistare il suo colore. Più che vinci la tua forma umana, composta da difetti ecc. ecc.… e più che conquisti il colore.”
(Luigi 10.2.93 pag. 1938-9)
Sabato 30 novembre abbiamo finito il riascolto della Rivelazione 10.2.93. Il Maestro Luigi ci rivela che le Entità ci stanno accompagnando in una “fase molto superiore” dell'insegnamento, la fase in cui per comprendere non sentiremo più esempi come fino ad oggi (la rivelazione è del 1993): l'esempio di quello che ruba, quello che uccide ecc. Arrivati a questa fase superiore, quello che succede intorno a noi non lo dovremo notare più (tanto meno giudicare), non ci dovrà coinvolgere più di tanto, e così piano piano dovremo diventare noi l'esempio per gli altri.
“Dovete pensare a fare evoluzione ognuno di voi singolarmente, perché dal vostro esempio gli altri vi seguiranno e diventeranno come voi, se voi ne sarete capaci o all’altezza di poter capire, comprendere o amare. Siamo entrati in una fase molto superiore a quanto ognuno di voi possa immaginare. Fino ad ora, citando gli altri, erano citati come esempio, affinché ognuno di voi non ripetesse i loro errori, ma erano solo esempi. Ora che siete entrati in una fase superiore, vi viene quasi proibito l’esempio, o citato proprio come esempio, affinché ognuno di voi possa salire ancora uno scalino per entrare nel pieno vivo di un piano superiore.
Perciò è innegabile, eccetto alcuni di voi che non hanno compreso o agiscono male e sono rimasti fermi, taluni hanno fatto invece passi avanti ed hanno il diritto di avere di più. Grazie a loro, altri godranno di questi Insegnamenti affinché le loro menti si aprano e possano comprendere l’esempio, l’amore....
Quello che conta è il vostro esempio. Noi non portiamo più esempi, ma dobbiamo guardare il vostro esempio, e questo sarà guardato con più severità.
Quando avrai raggiunto il tuo colore non vedrai più gli scorbutici, perché ti rimarranno indifferenti, non li noterai più, ma saranno loro a notare te, il tuo modo di camminare, di parlare, il tuo sorriso... Saranno loro che cercando di imitarti si miglioreranno e cominceranno a combattere la loro forma.”
(Luigi 10.2.24 pagg. 1941 e 1943)