Gli ascolti di febbraio 2025
- lunedì, 24 febbraio 2025
- Domanda:
- Negli ascolti di febbraio qual'è stato l'insegnamento più significativo?
- Risposta:
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Certamente il simbolismo delle Ceneri. Dopo un approfondimento (quello del 17.1.90) sull'Unica Luce che ci avvolge e ci trasporta tutti, con gli ascolti successivi il Maestro ci ha guidati nel significato del rito delle Ceneri.
Sabato 1° febbraio 2025 abbiamo proseguito l'ascolto dell' approfondimento 17.1.90 della straordinaria rivelazione del Maestro 10.1.90, che Neri definisce “questa Sua grande spiegazione”: Dio unisce noi, le Guide, le anime dei nostri trapassati in una Unica Luce, e se ci lasciamo trasportare da questa Energia infinita che ci manda, noi siamo con Dio, il nostro essere si discioglie con il colore, siamo in trasparenza e lanciamo i nostri colori verso l’infinito.
“Qui c’è solamente da chiudere gli occhi, meditare e lasciarsi trasportare da questa Energia infinita, che ci attira a Sé o viene a noi..... questa Vibrazione a moto continuo che continua a venire incessantemente.Allora, io sono vivo o trapassato?.... Io non sento più il mio respiro, io non sento più il palpito del mio cuore, perché in questo momento io sento solo questa grande Vibrazione che mi avvolge e mi confonde insieme all’universo: io sono solamente lì, sperso e perduto in mezzo a Lui!
Chiudere gli occhi, meditare, pensare e sperdersi nell’infinito della Vita, perché tutto questo ci fa vivere. Ci fa vivere una nostra vita presente, ci fa vivere di una vita vissuta, che è dei nostri difetti o pregi che siano? No! Ci fa vivere la Sua Vita, ci ha portato con Sé! Noi non viviamo più su questa terra, ma viviamo insieme a Lui...
Da oggi dobbiamo veramente vivere una vita importante, una Vita vera, perché noi non siamo più coinvolti nella nostra vita materiale, quotidiana di ogni giorno, ma noi siamo coinvolti nella Vita divina, perché Lui ci ha chiamato! Lui ci ha donato Sé Stesso.Dice: ‘Non venite a Me, ma sono Io che vengo a voi!”
(Neri approf. 17.1.90, pag.9)
Sabato 8 febbraio 2025 abbiamo ripreso le rivelazioni del 1993 e ascoltato quella del 24.2.93 sulla Festa delle Ceneri e il suo simbolismo. La festa pagana viene descritta come un momento di grande passione spirituale. Con il cristianesimo, l'essere umano prende coscienza della conoscenza e il simbolismo della Festa, rappresentato dalle ceneri, diviene quello di una nuova vita, di un nuovo modo di essere, quello dell'evoluzione.
“Ma questo era un rito. Anche se era molto positivo, era un rito che usava nel tempo lontano dei pagani. Era un rito necessario per quella gente, necessario per quel tempo, anche se poi è stata dimenticata la parte migliore.
Perché la parte migliore? Nonostante il paganesimo, ché allora non esisteva il cristianesimo, non esisteva la parola amore, non esisteva la parola evoluzione, non esisteva la parola conoscenza, quello però che facevano, lo facevano con grande amore.
Ecco dove stava la magia, più nella purezza del cuore e della mente sapendo che in quell’ora, in quella sera, quando il grande fuoco divampava, la loro intenzione era giusta, era buona; bruciare il passato, bruciare i cattivi propositi, bruciare tutto ciò che era negativo per ricominciare una nuova vita....
Sicché, vedete, i riti cambiano ma la sostanza è più forte, perché la sostanza di un rito oggi è accompagnata da una conoscenza. Ed Io vi ho detto di bruciare... prima bruciavano il passato e la fiamma divampava intorno a loro... voi dovete, in questo giorno, bruciare il passato, bruciare tutte le vostre paure.
Bruciate la paura della morte, poiché la morte non esiste; bruciate con l’esempio dei vostri gesti, delle vostre attitudini, bruciate i vostri vizi, bruciate anche le vostre responsabilità, perché ognuno di voi, in questo giorno, deve ricominciare un nuovo ciclo, un ciclo d’evoluzione.”
(Il Maestro 24.2.93, pag. 1947)
Sabato 15 febbraio 2025, abbiamo completato l'ascolto della rivelazione del 24.2.93 sulla Festa delle Ceneri con il suo grande simbolismo: l'essere umano prende coscienza della conoscenza e il simbolismo della Festa, rappresentato dalle ceneri, diviene quello di una nuova vita, di un nuovo modo di essere.
Significa bruciare il passato, bruciare i cattivi propositi, bruciare tutto ciò che era negativo per ricominciare una nuova vita, bruciare i gesti sbagliati, bruciare i vizi, sopratutto bruciare le vecchie abitudini e ricominciare da capo.
E sappiamo che Neri ci aveva invitati a farlo ogni sera: ogni sera dobbiamo fare il bilancio della giornata, dove ho sbagliato?, cosa ho detto di male? Bruciare gli errori e poi, la mattina dopo ricominciare da capo con il proposito di migliorarsi.
“Quello che era il respiro, poiché la nenia che loro cantavano portava a fare un movimento nel quale il respiro era sincronizzato, e questo sincronismo portava energia nuova intorno a loro. Questo era il simbolismo delle Ceneri.
Ecco perché voi che conoscete questo grande, meraviglioso “OM” che non è altro che espressione di Energia divina, ogni volta che voi lo fate, dovete stare molto attenti al respiro per essere sincronizzati tutti insieme.
Che cosa portano a voi questo sincronismo e l’OM che voi dite? Non solo è l’invocazione a Dio, ma quest’atteggiamento, questo rito che voi formate, in preparazione prima, in voce dopo, porta ed attrae a voi ed intorno a voi, in circolo tondo, un’espressione nuova, un’energia più pulita che vi dà benessere e salute.
Ed Io vi ho detto di bruciare... prima bruciavano il passato e la fiamma divampava intorno a loro... voi dovete, in questo giorno, bruciare il passato, bruciare tutte le vostre paure. Bruciate la paura della morte, poiché la morte non esiste; bruciate con l’esempio dei vostri gesti, delle vostre attitudini, bruciate i vostri vizi, bruciate anche le vostre responsabilità, perché ognuno di voi, in questo giorno, deve ricominciare un nuovo ciclo, un ciclo d’evoluzione......
Allora è bene che ognuno abbia paura, è bene che ognuno bruci i propri desideri e pensieri, è bene che ognuno si rinnovi, perché Io dico a voi, fratelli Miei, che se una paura voi dovete avere, dovete avere la paura della conoscenza che noi vi diamo, perché una volta sapute tante cose, non potete più ignorarle. Perciò è questa la paura che voi dovete avere!”
(Il Maestro 24.2.93 pag.1947/8)
Sabato 22 febbraio 2025 abbiamo riflettuto e dialogato su tutti questi argomenti.
La Rivelazione del Maestro 24.2.93 può essere letta per intero sul nostro sito scaricandola da:
https://www.ilsentierodineriflavi.it/
Un volta entrati nel sito, sulla sinistra della pagina iniziale si clicca su Menu. Poi su Libri. Poi su Opera completa – Vol. XI (1993). Infine si va a pagg. 1946 e ss.