Le Sculture d'Insegnamento
Il Profeta
Chissà da quanto lontano viene il suo volto, quanto è lieve il suo peso: per piedistallo è sufficiente un'esile barba. I suoi occhi socchiusi, tutto conoscono, egli è IL PROFETA.
All'interno del triangolo centrale radiante, sono i segni dell'uomo liberato. La stella a quattro punte è il simbolo del terzo occhio completamente aperto. Splende la triade della volontà, dell'intuizione, della mente illuminata che accoglie il triangolo della mente astratta, dell'anima, della mente inferiore, collegando così questa triplicità all'unità.
Grandi onde di energia circondano il suo capo, perché egli le conosce, sa usarle, sa donarle. Sa del passato, legge nel futuro, e nell'oggi, dona totalmente all'umanità la sua saggezza; serve e dà.
Si dice che dall'Alto raccoglie, unifica e torna a separare per illuminare la scala da percorrere, simbolo del cammino da compiere.
Piccola è la porta per cui si accede ad essa (alla scala) perché piccolo è l'uomo quando inizia la sua salita: solo un flebile richiamo è la voce dell'anima.
Man mano che l'uomo sale, più ampio si fa lo spazio intorno a lui, sino ad incontrare l'aiuto delle energie che discendono. Così ogni uomo diviene ricettacolo di vita per tornare a distribuirla a sua volta.